Walter Gropius e il Bauhaus
La prima opera di Walter Gropius è la progettazione di una fabbrica di scarpe della ditta Fagus; una costruzione a tre piani, in ferro e vetro, che rappresenta una novità nell’architettura degli ambienti lavorativi. L’intera costruzione risulta leggera ed elegante, in netto contrasto con la severa immagine della fabbrica tradizionale. Il sole penetra negli edifici rendendoli più salubri e facendo sì che l’ambiente esterno continui visivamente anche all’interno degli spazi lavorativi; viene introdotta una novità d’avanguardia negli uffici, che vengono realizzati a spazio aperto e non separati per favorire la produttività. Nella primavera del 1919 Gropius diventa direttore di una nuova scuola tecnico-artistica con sede a Weimar. La scuola risulta dalla fusione dell’Accademia di belle arti con la Scuola di arti e mestieri. Gropius elabora per la nuova scuola obiettivi chiari: richiamare in una nuova architettura con le sue parti inscindibili tutte le discipline pratico-artistiche: scultura, pittura, arte applicata ed artigianato. Per sottolineare tali caratteristiche chiama la scuola Bauhaus, ovvero casa del costruire. Gropius dirige la scuola fino al 1928, scegliendo i suoi collaboratori fra i personaggi più importanti della scena artistica europea. Creando anche nuovi programmi di corso. All’interno della sua scuola si insegnava all’interno di specifici laboratori: scultura, teatro, fotografia, lavorazione dei metalli e del legno, ceramica, tipografia, grafica pubblicitaria, pittura murale e tessitura. Mentre è direttore del Bauhaus Gropius continua la sua attività professionale assieme ai suoi collaboratori, in particolare con Meyer: progettano in questo periodo alcune abitazioni unifamiliari. Nonostante la sempre maggiore notorietà della scuola a livello europeo, i nazisti non approvano la didattica democratica e dopo il 1924, anno in cui vincono le elezioni al parlamento regionale, tagliano i finanziamenti alla scuola che, per poter proseguire nell’attività, si trasferisce nel 1925 a Dessau, provincia in cui esiste ancore un governo socialdemocratico. A Dessau la nuova scuola tende a creare una sempre maggiore collaborazione tra industria, artigianato e la costruzione. La sede della nuova scuola viene sempre progettata da Gropius. È un edificio multiplo progettato in funzione dell’utilizzo da parte di tutti coloro che lavorano nella scuola. La struttura è costituita da un blocco in cui si trovano le aule, un secondo blocco per i laboratori, le cui pareti esterne sono costituite da vetrate, quindi un corpo a ponte che unisce i due blocchi, sovrapassando una strada ed in cui si trovano gli uffici amministrativi, la biblioteca e lo studio del direttore, L’interno è arredato con mobili ed arredi progettati e realizzati nei laboratori della scuola. Nel 1928 Gropius lascia la direzione della scuola, che a stento riesce a continuare, fino al 1932, quando si trasferisce in un garage alla periferia di Berlino dove, nove mesi più tardi, verrà definitivamente chiusa.